Per quanto riguarda il sistema operativo, ho utilizzato una Debian Sarge installata tramite il cd minimale "netinst" (circa 180 MB) scaricabile sul sito debian. La "netinst" contiene l'installatore e una ridotta selezione di pacchetti che permettono l'installazione di un sistema minimo.
Tramite apt-get e la rete è molto semplice installare gli altri pacchetti necessari. Ottenendo una distro molto personalizzata e leggera (per tenerla anche "pulita" consiglio deborphan o orphaner)
Come kernel ho utilizzato il 2.6.18 con le debian patch. Ho scaricato i sorgenti (pacchetto linux-source-2.6.18) e lo ho compilato cercando di togliere tutto cio' che non era strettamente necessario per il sistema. Ho preferito farlo modulare per avere maggiore controllo su un eventuale crash delle schede sat. Basta buttare giu' il modulo a colpi di "sudo rmmod nomemodulo" :) o il più "intelligente" modprobe -r nomemodulo, che controlla e rimuove gli eventuali moduli dipendenti.
Per avere un ulteriore allegerimento del sistema, dal bios ho disabilitato tutte le funzionalità non necessarie. Ho disattivato la parallela, l'usb, il floppy da 3,5, il secondo canale ide e una porta seriale. Con questa procedura ho ottenuto un bel po' di IRQ liberi, in modo tale da riservarne a mano due non condivisi alle schede sat.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento